Zolli, dalla Sinagoga alla Chiesa
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Zolli, dalla Sinagoga alla Chiesa
Il 13 febbraio del 1945, nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma, Israel Zolli, l’ex rabbino capo di Roma, riceveva il Santo Battesimo col nuovo nome di Eugenio, in riconoscenza verso il Papa Eugenio Pacelli per ciò che fece in favore degli israeliti durante la seconda guerra mondiale. La moglie e la figlia lo seguirono poco dopo. Dopo la conversione Zolli e la famiglia furono oggetto di una violenta campagna denigratoria da parte dei loro ex-correligionari.
Oggi la figura di Eugenio Zolli è completamente dimenticata: troppo scomoda per la Sinagoga e per i modernisti sostenitori del dialogo interreligioso giudaico-cristiano. Nelle foto: Zolli prima e dopo la conversione.