Terra Santa – Coloni occupano terreni della Chiesa
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 19/20 del 24 febbraio 2020, Sant’Edilberto
Terra Santa – Coloni occupano terreni della Chiesa
Il Patriarcato latino condanna le infrazioni dei coloni israeliani nei confronti delle sue proprietà a Tayasir
TAYASIR – Venerdì 21 febbraio 2020, migliaia di coloni israeliani sono entrati senza permesso e si sono riuniti sul lotto di terra del Patriarcato latino a Tayasir, vicino a Tubas, nel nord della Cisgiordania, in chiara violazione della proprietà privata.
I coloni hanno organizzato una manifestazione, mettendosi in marcia da Al-Burj (blocco n. 4, lotto n. 4) ad Um el-Kaba (blocco n. 3, lotto n. 4) all’interno della proprietà del Patriarcato.
Bisogna ricordare che nei giorni scorsi i coloni avevano già portato le loro mucche nelle terre del Patriarcato causando notevoli danni.
Va anche segnalato che il Patriarcato latino di Gerusalemme ha protestato con le autorità israeliane per simili violazioni della sua proprietà vicino a Tayasir da parte dei coloni, ma – finora – continuano a verificarsi violazioni di proprietà, che non vengono in pratica proibite dalle autorità.
Il Patriarcato latino condanna le infrazioni dei coloni israeliani nei confronti delle sue proprietà a Tayasir
Il Patriarcato latino di Gerusalemme è molto preoccupato non solo per le violazioni delle sue proprietà da parte dei coloni, ma anche per la mancanza di misure adottate dalle autorità israeliane per porre fine a tali violazioni.
Esortiamo ancora una volta le autorità israeliane a fare in modo che la legge sia rispettata da tutte le persone sotto il loro controllo e a proibire ulteriori violazioni illegali delle nostre proprietà.
Patriarcato latino di Gerusalemme