Rassegna stampa dell’11.10.2012
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 84/12 dell’11 ottobre 2012, Maternità della B. V. Maria
Rassegna stampa dell’11.10.2012 (i titoli sono redazionali)
Darsi all’ippica
(In merito a uno scontro tra i due miliardari francesi Arnault e Rothschild) lui, Rothschild, la tassa del 75% la pagherà e pensa che sia pure giusta e infine di avere sì la doppia nazionalità, nel suo caso francese e israeliana, ma solo perché pratica l’equitazione e diventare israeliano era l’unico modo di andare in Nazionale (“Quella francese è troppo forte”).
Cittadinanza Attiva
1952-2012, i 60 anni dell’unico ospedale pediatrico palestinese (cattolico)
“Il Caritas Baby Hospital è l’unico ospedale pediatrico presente in tutta la Cisgiordania e ha trovato il suo inizio alla vigilia del Natale del 1952, grazie ad un religioso svizzero – padre Ernst Schnydrig – che si trovava in pellegrinaggio con un piccolo gruppo di amici, proprio durante il periodo natalizio. Incontrano un papà arabo palestinese di un campo profughi qui vicino – il campo di Aida – mentre questo padre di famiglia stava seppellendo il figlio che era morto di freddo e denutrizione. Il prete resta sconvolto dall’incontro … Lui avverte che il Signore si è servito di quell’evento per fargli capire che dovesse essere lui il promotore di un’opera sanitaria a favore dei bambini palestinesi. A conferma di questo evento, questo piccolo gruppo di amici decide di recarsi nei campi profughi e di raccogliere i bambini malnutriti. Quando questo religioso ritorna nella sua diocesi, ovviamente, comincia a fare il “tam tam” in tutte le diocesi e tutte decidono all’unanimità di fondare un’associazione che in tedesco si chiama “Kinderhilfe Bethlehem”, in italiano “Aiuto bambini Betlemme”. Questa è ancora oggi l’organismo che gestisce la struttura sanitaria per i bambini … La capienza totale della struttura è attualmente di 82 posti letto, suddivisi tra due reparti di pediatria ed uno di neonatologia; i piccoli pazienti vengono soprattutto per alcune malattie a livello intestinale, dovute al fatto che non tutte le famiglie hanno la quantità sufficiente di acqua, sia per lavarsi, sia per preparare da mangiare. Vengono anche per patologie respiratorie, anche queste legate alle condizioni di vita; ci sono malattie cardiache, malattie motorie e poi malattie come la fibrosi cistica o altre, che sono connesse all’incremento dei matrimoni tra consanguinei … “ (intervista a una religiosa dell’ospedale)
Radio Vaticana
Per aiutare l’ospedale pediatrico, che vive unicamente di donazioni, cliccare qui
Tremate, tremate, le teologhesse son arrivate
E’ stato presentato oggi 2 ottobre a Roma il convegno “Teologhe riflettono il Vaticano II. Assumere una storia, preparare il futuro”. Organizzato dal Coordinamento delle Teologhe Italiane (CTI), il convegno si svolgerà presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo dal 4 al 6 di ottobre. Secondo Marinella Perroni, presidente del CTI, il convegno vuole essere un momento di confronto ecumenico tra le studiose impegnate nei diversi ambiti del sapere teologico e della vita ecclesiale che possa rendere ragione dei primi cinquant’anni in cuil a Chiesa Cattolica ha saputo riconoscere nella ‘differenza di genere’ un contributo di intelligenza e una riserva di entusiasmo. (…)
Zenit.org
Per conto terzi/1
E’ cominciato a Gerusalemme, all’insegna dell’amicizia tra Italia e Israele, il viaggio del Ministro Giulio Terzi in Medio Oriente per rinsaldare partenariati e cooperazioni economiche, ma anche per discutere dei delicati equilibri della regione, dal processo di pace, al dossier nucleare iraniano alla crisi siriana. Terzi ha incontrato le principali cariche istituzionali israeliane – il Presidente Shimon Peres, il Premier Benjamin Netanyahu ed il Ministro degli Esteri Avigdor Lieberman – sottolineando che “è un’alta priorità della politica estera italiana continuare ad incrementare le relazioni già intense con Israele, non solo politiche ma anche economiche, culturali e ‘people to people'”. L’Italia, inoltre, può dare il suo “sostegno ad una sempre più vicina cooperazione e associazione tra Israele e l’Europa”. Lieberman, dal canto suo, ha ricordato le “ottime relazioni con l’Italia, un Paese con cui non abbiamo nessun tipo di problema”. (…)
Esteri.it
Per conto terzi/2
“La richiesta di autorizzazione a operazioni militari all’esterno del territorio turco è una valutazione che dà il Governo turco e credo che sia perfettamente legittimato a chiederla”: è quanto affermato dal ministero degli Esteri, Giulio Terzi, a margine di un convegno alla Luiss rispondendo ai giornalisti sulla richiesta del Governo di Ankara al Parlamento in risposta ai colpi di mortaio siriani caduti ieri sera .
Agi
Crimini democratici: la strage al mercato di Aleppo
“Il cuore dei siriani sta sanguinando. Le immagini del mercato di Aleppo in fiamme e delle esplosioni in piazza Saad Allah al Jabri sono su tutti gli schermi, la gente è incredula”: in queste poche parole affidate all’agenzia Misna mons. Giuseppe Nazzaro, vicario apostolico di Aleppo, riassume la tristezza e il dolore di una città ferita come mai prima durante i lunghi mesi di conflitto. “La situazione non migliorerà fino a quando le potenze straniere continueranno ad inviare armi e finanziamenti ai rivoltosi” afferma dal canto suo mons. George Kassab, arcivescovo della chiesa siro-cattolica ad Homs, altro epicentro di violente battaglie nei mesi scorsi. “Di qualsiasi cosa stiamo parlando, a pagarla sono i civili disarmati intrappolati tra due fuochi. E per favore non venitemi a dire che si tratta di una battaglia per la libertà, perché sarebbe una bestemmia”.
Radio Vaticana
Percezioni
Su incarico dell’Unione Europa, un’agenzia inglese specializzata in indagini di mercato svolgerà nei prossimi mesi in nove Paesi membri un’inchiesta on-line per accertare in che misura la popolazione ebraica percepisca atteggiamenti di antisemitismo nella società in cui vive. L’indagine è aperta a cittadini con oltre 16 anni d’età residenti in Belgio, Francia, Germania, Grand Bretagna, Italia, Lettonia, Romania, Svezia e Ungheria. Gli esiti della ricerca verranno pubblicati nel 2012.
Dall’Eco di Terrasanta, n. 5. settembre-ottobre 2012, TerraSanta.net
Cattolici cinesi: perseguitati dal regime, dimenticati dail’Europa
Shanghai – (…) Un ulteriore capitolo di “normalizzazione” è il “lavaggio del cervello”: lo scorso settembre, divisi in tre gruppi, i 160 sacerdoti e suore hanno dovuto partecipare a tre giornate di corsi presso l’Istituto per il socialismo di Shanghai, per 12 ore al giorno di lezioni, sul dovere verso la nazione, sui regolamenti religiosi e sui principi di indipendenza della Chiesa cinese. Secondo la migliore tradizione del maoismo, le lezioni erano obbligatorie e dopo il corso vi è stato un esame, insieme a una composizione scritta in cui “confessare” quanto si è imparato. Membri dell’Ufficio affari religiosi a livello provinciale, cittadino e distrettuale hanno parte alle lezioni come sovrintendenti.
Asia News
Asilo politico a posteriori
La Cassazione ha ritenuto che lo straniero gay, perseguitato nel proprio Paese per via della legge che lì punisce l’omosessualità come un reato, ha diritto ad essere accolto in Italia con lo stato di rifugiato politico. La Suprema Corte, nel chiarire ciò in una recente sentenza, si è mostrata in disaccordo con la precedente pronuncia data dalla Corte di Appello di Trieste che, invece, aveva rigettato il ricorso di un senegalese gay. Il diritto all’asilo politico spetta ogni qual volta un Paese straniero impedisca a un proprio cittadino il libero godimento di un diritto fondamentale della persona (riconosciuto dalla nostra Costituzione). La repressione dell’omosessualità, secondo la Cassazione, impedisce ai cittadini gay di vivere liberamente la propria vita sessuale e affettiva. Il che si traduce nella privazione di un diritto fondamentale dell’uomo.
La legge per tutti
Banca amica
CAVRIAGO (REGGIO EMILIA) – E’ stato con non poco stupore che i Carabinieri di Cavriago, cittadina in provincia di Reggio Emilia, si sono visti arrivare in caserma un anziano 92enne con una busta della spesa all’interno della quale c’erano circa 50 mila euro. Ancora più stupefacente la richiesta: “Non mi fido delle banche, potete tenere i miei 50mila euro?”. Perchè il 92enne in questione, pur vivendo con una pensione da 500 euro, conduce una vita morigerata, con una gestione delle spese molto oculata. E quindi ci tiene ai suoi risparmi. Da qui la decisione. Ma purtroppo i Carabinieri non potevano esaudire la richiesta dell’uomo. Così hanno chiamato la figlia dell’anziano e il direttore della banca presso cui l’uomo ha già un conto corrente. Dopo di che hanno contato i soldi portati lì e li hanno affidati al direttore della banca, che ha provveduto al deposito sul conto corrente.
Julie News