Rassegna stampa del 5.11.2012
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 93/12 del 5 novembre 2012, San Zaccaria
Rassegna stampa del 5.11.2012 (i titoli sono redazionali)
In rilievo: Ucciso l’ultimo cristiano rimasto nel centro di Homs (a Homs viveva la seconda più numerosa comunità cristiana della Siria)
(31/10) Homs (Agenzia Fides) – E’ stato ucciso l’ultimo cristiano che era rimasto nel centro di Homs, dopo l’evacuazione della popolazione civile. Elias Mansour, 84 anni, cristiano greco “ortodosso”, non aveva voluto lasciare la sua casa, nella strada di Wadi Sayeh, perché doveva prendersi cura di suo figlio Adnane, handicappato, anche se sapeva che la sua vita era in pericolo. L’area di Wadi Sayeh – abitata da cristiani e musulmani sunniti – è tuttora al centro di combattimenti fra esercito regolare e ribelli. I ribelli sono asserragliati nei quartieri di Khalidiyeh, Bab houd, Bustan diwan, Hamidiyeh, fino alle strade di Wadi Sayeh e Ouret al shayyah. Le forze dell’esercito regolare li circondano. Come riferisce a Fides un sacerdote greco “ortodosso”, Elias Mansour è stato ucciso ieri. Nei giorni precedenti aveva detto che non avrebbe lasciato la sua casa per nessun motivo e che, se avesse incontro i ribelli, “avrebbe ricordato loro i dieci Comandamenti e le Sacre Scritture”. (…) Intanto, come informano fonti di Fides, questa mattina il convento dei gesuiti nel quartiere di Hamidiyeh è stato colpito nel corso dei combattimenti che si susseguono quotidianamente. La struttura ha subito lievi danni ma non ci sono vittime. I gesuiti e gli sfollati che vi si trovano hanno vissuto momenti di paura, ma stanno bene.
Fides.org
Anniversari/1
Strage di Gorla: l’elenco dei quasi 200 bimbi assassinati dai bombardamenti degli anglo-americani:
Piccoli Martiri
Anniversari/2
27 ottobre 1962 – 27 ottobre 2012: 50 anni fa Enrico Mattei veniva aiuto a morire.
Sull’anniversario segnaliamo una trasmissione di Roberto Ortelli su RPL:
Radio Padania
Quando tornata alle vostre case leggete Rousseau ai vostri bambini
Il 28 giugno 2012 ricorreva il terzo centenario della nascita di Jean-Jacques Rousseau (28/06/2012). Per celebrare il filosofo francese dell’Émile, o dell’educazione e Il contratto sociale, il Cortile dei Gentili insieme alla Cassa di Risparmio di Bologna organizza un evento, a Novembre, nella Chiesa di Santa Cristina (Piazza Morandi, Bologna). L’incontro sarà presieduto dal Cardinale Paul Poupard, Presidente Emerito del Pontificio Consiglio della Cultura. Tra gli illustri partecipanti, il Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, Ivano Dionigi, il filosofo Giovanni Reale, e il prof. Raymond Trusson. Insieme al prof Frédéric S. Eigeldinger, il prof. Trusson ha curato la massiccia pubblicazione di 24 volumi di tutte le opere di Rousseau, compresi molti inediti. (…)
Associazione La Torre
Ermeneutica della shoah
Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici: ciclo di conferenze sulla shoah (sarebbe interessante conoscere il contenuto delle conferenze sul tema: “La Teologia Cristiana dopo la Shoah”…)
Unigre.it
Il genitore 2 dei massoni è sempre incinto
(18/10) Francia. Il 31 ottobre sarà presentato nel Consiglio dei ministri un progetto di legge su “matrimonio e adozione per tutti”. un modo, nemmeno troppo nascosto, per permettere il matrimonio e l’adozione anche alle coppie omosessuali. Al suo interno, infatti, sono contenuti gli articoli III “Disposizioni che mirano a rendere coerente il vocabolario del codice civile”, V “Marito e moglie sono sostituiti dal termine sposi” e VII “Padre e madre sono sostituiti dal termine genitori”. Insomma, non ci sarà più “mamma” e papà”, ma genitore 1 e 2. L’idea del premier francese Hollande ricalca quella di qualche anno fa dello spagnolo Zapatero. Anche allora il progetto era quello di sostituire ai termini “papà” e “mamma” i più generici “genitore A e B”. (…)
Tempi
Segni di croce
(19/12) L’Unione Europea censura le tivù satellitari iraniane e perciò, martedì scorso, alle 18,30 ora italiana, ci siamo dovuti attrezzare con internet e gioire delle gesta di Ando, ovvero Andranik Teymourian, di etnia armena, numero 14 della nazionale di calcio persiana. Ha condotto la partita contro la Corea del Sud con grande baldanza e quando è uscito, al secondo tempo, s’è fatto il segno della Croce salutando il pubblico dello stadio Azadi (“liberà”) di Teheran. E’, infatti, cristiano e le telecamere della televisione di stato della Repubblica islamica hanno indugiato su di lui e sui meritati applausi dell’intero stadio ricordando anche il suo passato ruolo di capitano della squadra. Lui è … applaudito anche dai tifosi delle squadre rivali, ed è amato nella sua nazione anche in ragione del suo patriottismo. (…)
Il Foglio (La noterella è simpatica, ma non ci invoglia a emigrare nella repubblica islamica iraniana…)
Terra Santa – Israele sempre contro la Chiesa…
(24/10) Gerusalemme (AsiaNews) -L’Assemblea degli Ordinari Cattolici di Terra Santa (Aocts) condanna il muro di separazione della valle di Cremisan progettato da Israele per proteggersi da eventuali attacchi terroristi. In un comunicato diffuso ieri, i rappresentanti delle demominazioni cattoliche negano l’esistenza di un accordo fra il Vaticano e le autorità israeliane, che avrebbe permesso la realizzazione del muro, giudicata illegale da una sentenza della Corte internzionale di giustizia risalente al 2004. Incuranti della delicata situazione, nei giorni scorsi diversi giornali stranieri senza alcuna prova hanno accusato di collusione i salesiani residenti nel locale convento di Cremisan e il governo. In realtà la costruzione del muro non fa sconti alle due congregazioni salesiane, una maschile e una femminile, che da anni assistono la popolazione dei villaggi limitrofi con opere educative e caritatevoli. A tutt’oggi nella scuola gestita dalle religiose vi sono 450 bambini. Con la separazione del territorio essi saranno costretti a frenquentare un istituto dall’aspetto di una prigione e circondato da posti di blocco militari. Le 22 personalità religiose firmatarie del comunicato, fra cui mons. Fouad Twal, patriarca Latino di Gerusalemme, e p. Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, avvertono che la vita delle 58 famiglie cristiane del villaggio palestinese di Beit Jala è in pericolo. Il loro sostentamento dipende principalmente dai 300 ettari di terreno che resteranno al di là del muro. La comunità perderà una delle sue ultime grandi aree agricole e ricreative, diverse fonti di acqua potabile fondamentali per irrigare le coltivazioni. Situata a pochi chilometri da Betlemme e famosa per la produzione vinicola e per i suoi uliveti, la valle di Cremisan è considerata una sorta dui polmone verde per i villaggi limitrofi, caratterizzati da sovrappopolazione e mancanza d’acqua. Secondo i vescovi la separazione del territorio renderà impossibile la sopravvivenza della popolazione palestinese, che vivono senza un reddito fisso e contribuirà all’esodo dei cristiani dalla Terra Santa.
Asia News
Magdi Allam sempre per Israele
Magdi Cristiano Allam, eurodeputato di Io amo l’Italia e membro del Gruppo ELD del Parlamento Europeo, esprime la sua soddisfazione per l’approvazione da parte del Parlamento del protocollo di accordo sulla valutazione della conformità e l’accettazione dei prodotti industriali (ACAA) con Israele. “ACAA” è un accordo commerciale tecnico che semplificherà le esportazioni israeliane in Europa. Si tratta di un supplemento all’Accordo di Associazione del 2000 e, al momento, gli unici prodotti oggetto dell’accordo sono quelli farmaceutici. “Si tratta di un accordo reciprocamente vantaggioso tra l’UE e Israele”, ha sottolineato Magdi Cristiano Allam (…) Il 23 ottobre l’ACAA è stato dunque votato e approvato in seduta plenaria, dopo un breve dibattito tra i deputati al Parlamento europeo a Strasburgo. Il dibattito è iniziato con delle critiche soprattutto da parte dei deputati dell’S&D. Molti hanno dichiarato che l’applicazione del protocollo non è stata accuratamente negoziata, che nessuno può essere sicuro che i medicinali che arrivano in Europa non derivino dai territori occupati, che non sarebbe coerente con la posizione del Parlamento Europeo e del Consiglio che ha condannato le politiche di occupazione israeliane in Cisgiordania e Gaza. … I sostenitori di Israele sono stati numerosi e hanno preso atto che l’accordo è per il bene sia dell’UE che di Israele e che Israele è il primo Paese a soddisfare i requisiti per l’accordo ACAA. Molti deputati hanno sottolineato i risparmi sui costi e i benefici per i cittadini europei. Hanno, infine, rimarcato che i deputati dovrebbero dare priorità alla salute e alle finanze dei cittadini europei piuttosto che utilizzare questa normativa come mezzo politico contro Israele. Il risultato finale del voto è stato di 379 a favore, 230 contro e 40 astenuti. L’adozione di ACAA rafforza ulteriormente la relazione tra l’UE e Israele
Io Amo L’Italia
Niente Halloween in alcune scuole russe: “Pericoloso per la psiche dei bambini”
(29/10) Niente Halloween nelle scuole russe, troppo pericoloso per i bambini e la loro salute «psichica e fisica»: il ministero regionale dell’Istruzione a Krasnodar, Russia del Sud rurale e conservatrice, ha proibito zucche e fantasmi nelle scuole. Ovviamente non sono mancati pareri di psicologi, secondo i quali «i bambini che partecipano a questi festeggiamenti spesso si impauriscono, avvertono sentimenti di oppressione e aggressione, e sono inclini al suicidio», riporta un comunicato delle autorità. Ma soprattutto è una festa troppo americana, e al posto di vampiri e morti viventi le scuole sono state invitate a organizzare eventi «ispirati ai valori tradizionali russi. (…)
La Stampa