Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 56/22 del 17 giugno 2022, San Manuele

Quartiere Cristiano di Gerusalemme: l’inizio della fine?

Dopo una lunga battaglia legale, un’organizzazione di giudei “estremisti” (con l’appoggio dei giudei “moderati”) ha ottenuto la proprietà di quattro immobili nel Quartiere Cristiano di Gerusalemme.
Un’accelerazione della nuova fase del sionismo (la giudaizzazione della Città Vecchia) è stata data dal riconoscimento di Gerusalemme come capitale dello stato israeliano da parte di Donald Trump (che qualcuno imprudentemente ha considerato come una sorte di “katechon” dei nostri tempi).
L’occupazione giudaica del quartiere dei cristiani palestinesi (vi è poi il quartiere dei cristiani armeni), dove si trova la basilica del Santo Sepolcro, è dunque iniziata: mai come adesso la presenza cristiana a Gerusalemme è in pericolo, nell’indifferenza generale.
L’indifferenza sui fatti che minacciano i Luoghi Santi riguarda anche l’area (sempre più eterogenea) del cd. “tradizionalismo cattolico”, per non parlare dei partiti del centro-destra, tutti apertamente filo-sionisti (come del resto alcune delle figure di riferimento dell’attuale “tradizionalismo”).

Fine dei ricorsi legali a Gerusalemme: quattro immobili cristiani vanno agli ebrei
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Sullo stesso argomento:

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