2023 Comunicati  12 / 10 / 2023

Preghiera alla Madonna Regina della Palestina

Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza

Preghiera alla Madonna Regina della Palestina

Invitiamo tutti i lettori a pregare la Santa Vergine, invocata col titolo di Regina della Palestina, per la Terra Santa e per i cristiani palestinesi, in particolare per coloro che vivono nella Striscia di Gaza.

Preghiera a Maria Immacolata, Regina della Palestina 

O Maria Immacolata, graziosa Regina del cielo e della terra, eccoci prostrati al tuo eccelso trono, pieni di fiducia nella tua bontà e nella tua sconfinata potenza. Noi ti supplichiamo di rivolgere uno sguardo pietoso sulla Palestina, che più di ogni altra regione ti appartiene, imperocché tu l’hai aggraziata con la tua nascita, con le tue virtù, con i tuoi dolori, e da essa hai dato al mondo il Redentore. Ricorda che qui appunto tu fosti costituita tenera Madre nostra e dispensiera delle grazie; veglia dunque con speciale protezione sulla tua Patria terrena, dissipa da essa le tenebre dell’errore poiché ivi risplendette il Sole dell’eterna Giustizia, e fa’ che presto si compia la promessa uscita dal labbro del tuo divino Figlio, di formare un solo ovile sotto un solo Pastore. Ottieni inoltre a tutti noi di servire il Signore nella santità e nella giustizia tutti i giorni della vita nostra, affinché per i meriti di Gesù e con il tuo materno aiuto, possiamo alfine passare da questa Gerusalemme terrena agli splendori di quella celeste. Così sia.

Preghiera composta da Mons. Luigi Barlassina, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, in occasione della consacrazione della diocesi gerosolimitana alla Santa Vergine avvenuta il 15 luglio 1920. Nel 1933 il titolo di Maria Regina della Palestina è stato approvato dalla Sacra Congregazione dei Riti.

Sulla situazione dei cristiani in Terra Santa

A Gaza vivono 130 cattolici (tutti di rito latino) e un migliaio di greci scismatici, in totale lo 0,05% della popolazione. Per il momento non ci sono morti o feriti tra di essi, ma alcune famiglie hanno avuto la casa bombardata e si sono trasferite nei locali della parrocchia latina o nel convento delle Suore del Rosario.

“La minoranza cristiana di Terra Santa anche questa volta rischia di essere compressa da un conflitto a cui non partecipa. Per i cristiani arabi di questa terra la legittima aspirazione alla creazione di uno stato di Palestina qui non si declina mai in azioni violente o prevaricanti. Il mio pensiero va in modo particolare alla piccola comunità cristiana di Gaza, che rischia di estinguersi “(Custodia di Terra Santa, 9/10/2023).

«Noi cristiani abbiamo paura di ritorsioni di estremisti»
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