2024 Comunicati  27 / 06 / 2024

L’esortazione di san Pio X per l’autentica pace

Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 61/24 del 27 giugno 2024, San Crescente

L’esortazione di san Pio X per l’autentica pace

L’insegnamento di san Pio X (riportato da padre Dal Gal nel suo libro “Beato Pio X”) ci ricorda il grandissimo dono della pace (da non confondere con l’ideologia pacifista): innanzitutto la pace degli uomini nei confronti di Dio e come conseguenza la pace tra le diverse nazioni

 «Volere la pace senza Dio è assurdo, perchè da dove è lontano Dio esula anche la giustizia, e, tolta di mezzo la giustizia, è inutile nutrire speranze di pace».

La guerra europea

Il 25 Maggio 1914 il Servo di Dio tenne l’ultimo Concistoro. Nessuna minaccia di guerra almeno in apparenza — offuscava allora gli orizzonti dell’ Europa.
Eppure nella Allocuzione rivolta in quel giorno al Sacro Collegio dei Cardinali, prendendo ad argomento la Croce di Cristo come unica fonte di salvezza e di pace — «unicum salutisque fontem» — per l’ umanità travagliata, pronunciava queste gravi parole:
«Oggi più che mai è da cercarsi questa pace, mentre assistiamo al diffuso spettacolo di classi ostili a classi, di genti ostili a genti e di popoli a popoli, e, dalle discordie ogni giorno più accese, vediamo prorompere improvvisamente orribili lotte. «Vi sono uomini insigni per esperienza ed autorità, i quali, presasi a cuore la causa degli Stati, anzi dell’ umana società, elaborano piani per cercare come si possano impedire le sciagure dei tumulti e le stragi belliche e procacciare in patria e fuori gli ininterrotti vantaggi dell’ alma pace. Ottimo proposito, è vero, ma poco fecondo di risultati se insieme non si faccia ogni sforzo, affinchè la giustizia e la carità mettano profonde radici nell’ anima umana».
Nel giro di appena 60 giorni queste parole dovevano riapparire nella loro ineluttabile realtà. L’ abbandono di ogni norma di carità e di ogni principio di giustizia tra gli uomini, aveva avvelenato la vita e nessuno pareva accorgersi che l’ Europa si avviava ad un gigantesco e micidiale urto di popoli, perchè mancava di una sola cosa : Dio.
Pio X, vissuto sempre in mezzo al popolo, aveva veduto sorgere quel materialismo ateo, ne aveva seguito lo sviluppo e sapeva che prima o poi avrebbe dato i suoi frutti amari, come già egli aveva avvertito nella sua prima Enciclica quando ammoniva che «volere la pace senza Dio è assurdo, perchè da dove è lontano Dio esula anche la giustizia, e, tolta di mezzo la giustizia, è inutile nutrire speranze di pace» (…)

Sua ultima esortazione

E venne l’ultimo suo grido di dolore : la commovente «Esortazione ai Cattolici di tutto il mondo» che il 2 Agosto il giorno del grande «Perdono d’Assisi» — egli gettava nel turbine dell’ odio selvaggio che annientava il fiore di tante giovinezze e straziava tante vite umane.
In quella «Esortazione» — voce implorante e dolorante della sua anima di Padre e di Pastore di tutte le genti con lo schianto nel cuore, diceva:
«Mentre l’ Europa quasi tutta è trascinata nei vortici di una funestissima guerra, ai cui pericoli, alle cui stragi ed alle cui conseguenze nessuno può pensare senza sentirsi opprimere dal dolore e dallo spavento, non possiamo non preoccuparci anche Noi e non sentirci straziare l’animo dal più acerbo dolore per la salvezza e per la vita di tanti cristiani e di tanti popoli che ci stanno sommamente a cuore.
«In così gravi angustie sentiamo e comprendiamo bene che questo da Noi richiede la carità di Padre e l’ apostolico ministero, di fare, cioè, innalzare gli animi a Colui da cui solo può venirci l’aiuto, a Cristo, Principe della Pace e Mediatore potentissimo degli uomini appresso Iddio.
«Esortiamo pertanto i Cattolici di tutto il mondo a ricorrere fiduciosi al suo trono di grazia e di misericordia ed agli altri vada innanzi con il suo esempio il clero, indicendo, nelle rispettive parrocchie, dietro ordine dei Vescovi, pubbliche preci per ottenere che Iddio, mosso a pietà, allontani quanto prima, le funeste faci di guerra ed ispiri ai supremi reggitori delle Nazioni pensieri di pace e non di afflizione».
Dal Vaticano, 2 Agosto 1914.
PIUS PAPA X

[Padre Girolamo] Dal Gal, Beato Pio X Papa, Il Messaggero di S. Antonio, Basilica del Santo, Padova 1951, pagg. 594 – 598.