Le perfide allusioni dell’ambasciatore israeliano in Vaticano su Pio XII
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 78/23 del 10 ottobre 2023, San Francesco Borgia
Le perfide allusioni dell’ambasciatore israeliano in Vaticano su Pio XII
Ieri, 65° anniversario della morte di Pio XII, l’ambasciatore israeliano presso la Santa Sede, dopo aver definito “deludente e frustrante” una dichiarazione dei cd. “patriarchi e i capi delle Chiese di Gerusalemme” https://www.lpj.org/it/posts/dichiarazione-dell-hoc-sulla-pace-e-la-giustizia-in-mezzo-alle-violenze-in-atto.html?s_cat=1102 su quello che sta succedendo in Terra Santa, ha fatto un’allusione di pessimo gusto (“passato oscuro”) sui cosiddetti “silenzi” di Pio XII (lo spunto gli è stato dato da un convegno di modernisti ed ebrei – fratelli minori e maggiori – che si sta svolgendo all’Università Gregoriana)
Non accettiamo che un Papa della Chiesa Cattolica venga diffamato da coloro che si ostinano a non riconoscere la divinità di Nostro Signore Gesù Cristo e ricordiamo le gravissime intimidazioni, anche recenti, dei giudei più militanti nei confronti dei cristiani in Terra Santa.
La frase di uno di essi (i più fanatici a volte dicono ad alta voce quello che pensano i più prudenti), riportata nell’articolo che segnaliamo, è particolarmente eloquente: «Sputare non è ancora niente. È solo l’inizio… Quando saremo in maggioranza in Israele, li uccideremo i cristiani».
➜ ➜ ➜ Sputi verso i pellegrini cristiani a Gerusalemme, qualche arresto
https://www.terrasanta.net/2023/10/sputi-verso-i-pellegrini-cristiani-a-gerusalemme-qualche-arresto/