2024 Comunicati  27 / 09 / 2024

I massoni a Porta Pia festeggiano la loro opera

Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 72/24 del 27 settembre 2024, Santi Cosma e Damiano

I massoni a Porta Pia festeggiano la loro opera

Anche quest’anno le organizzazioni massoniche, come il Grande Oriente d’Italia, hanno celebrato solennemente l’anniversario del 20 settembre 1870, data dell’occupazione di Roma e della fine dello Stato Pontifico. I principi che furono alla base di questi avvenimenti sono gli stessi che determinarono le rivoluzioni settecentesche americana e francese e le rivoluzioni ottocentesche. Si trattò della sovversione dell’antico ordine cristiano e l’imposizione ideologica e militare di un nuovo ordine, apertamente anticristiano, laicista e massonico, che ha partorito l’attuale società. La soluzione non si trova nella scelta tra la componente conservatrice o quella progressista dello schieramento rivoluzionario, bensì nel scegliere ciò che è il contrario della Rivoluzione, vale a dire la Controrivoluzione cattolica, a iniziare dalla questione cruciale dell’Autorità nella Chiesa. Segnaliamo il comunicato del G.O.I relativo al 20 settembre scorso non perché ne condividiamo i contenuti ma per aiutare i più ingenui o distratti o illusi a non schierarsi dalla parte sbagliata.

XX settembre

Tantissimi fratelli, provenienti da tutta Italia, attorniati dai labari di numerose officine del Grande Oriente d’Italia, e uniti in catena in un’atmosfera ricca di emozione la mattina del 20 settembre hanno celebrato insieme al Gran Maestro Antonio Seminario e ai vertici della Comunione l’anniversario della storica Breccia e reso omaggio ai monumenti sul Gianicolo a Giuseppe Garibaldi e alla sua compagna  Anita della quale ricorrono 175 anni dalla morte.

La delegazione del Grande Oriente si è poi recata a deporre una corona d’alloro in memoria dei  Caduti della Breccia di Porta Pia, presso la lapide nelle Mura Aureliane che ricorda la storica battaglia che il 20 settembre 1870 si combatté tra le truppe italiane, guidate dal generale Raffaele Cadorna e l’esercito papalino, e che sancì l’annessione di Roma al Regno d’Italia, decretando la fine dello Stato Pontificio quale entità storico-politica. Una ricorrenza, come ha sottolineato il Gran Maestro Seminario,  che non ha bisogno di essere raccontata, ma che per i liberi muratori, che parteciparono alla costruzione dell’Italia ha un forte valore storico e simbolico e incarna gli ideali della Libera Muratoria.

“Dopo piu’ di 150 anni  i massoni ci sono ancora e in tanti sono qui”, ha sottolineato il Gran Maestro che con commozione ha poi voluto dedicare un breve pensiero a Marco Pannella, il leader radicale che non mancava mai di commemorare la data del XX Settembre 1870. “La battaglia oggi -ha proseguito il Gran Maestro- è  di altra natura. Ed è anche quella di ridar vita a coloro che ci hanno preceduto e ci hanno lasciato una lezione importante che noi con il Grande Oriente dobbiamo preservare”.

https://www.grandeoriente.it/xx-settembre-tantissimi-fratelli-con-il-gran-maestro-seminario-al-gianicolo-per-lomaggio-ad-anita-e-giuseppe-garibaldi-e-alla-breccia-di-porta-pia-il-gm-dal-passato-una-lezione-importante-che/