Insorgenze antigiacobine: la liberazione di Rimini
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 53/17 del 30 maggio 2017, San Felice I
Insorgenze antigiacobine: la liberazione di Rimini
30 maggio 1799: la popolazione riminese, guidata dal “parone” (pescatore proprietario di barca) Giuseppe Federici, detto “il glorioso”, liberava Rimini dagli invasori giacobini.
L’Epitaffio della Repubblica Cisalpina
Qui giace una Repubblica,
Già detta Cisalpina,
di cui non fu la simile
Dal Messico alla China.
I Ladri la fondarono,
I Pazzi l’esaltarono,
I saggi l’esecrarono,
I Forti l’ammazzarono;
In questo sol mirabile
Carogna non più udita,
Che non puzzò cadavere
Ed appestava in vita.
(Biblioteca Gambalunga di Rimini, Raccolta Bandi Zanotti).
Elenco de’ partigiani della Francia
Scismatici, Appellanti, Giansenisti,
Perfidi Ebrei, Cattolici mentiti,
Apostati rubelli, e Fuorusciti,
Luterani, Ugonotti, Calvinisti,
Politici malnati, e rei Statisti,
Ciurmatori, Buffoni, Parassiti,
Ruffiani, Sanguinarj non puniti,
Miscredenti, Mastini, ed Ateisti,
Preti ignoranti, e Frati malcontenti,
Giovani scapestrati, e Vecchi insani,
Teste sventate, e spiriti insolenti,
Torbidi ingegni, e cervellacci strani
Or dati alle rapine, e ai tradimenti,
Questi son della Francia i Partigiani.
(Biblioteca Gambalunga di Rimini, Fondo Gambetti Stampe Riminesi).
Testo della conferenza: “Le Insorgenze in Romagna durante il triennio giacobino (1796-1799”:
https://www.centrostudifederici.org/insorgenze-cattoliche/