L’Italia laicista: Lutero è mio e lo gestisco io
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
L’Italia laicista: Lutero è mio e lo gestisco io
Memore del contributo dato dai protestanti (molti con il grembiulino) alla rivoluzione risorgimentale (anti-cattolica e anti-italiana), l’Italia laicista rende omaggio a Lutero per i 500 anni della c.d. riforma protestante. Infatti alcuni sindaci dello stato italiano si stanno prodigano nell’intitolare vie, piazze e giardini pubblici all’eretico sassone. Segnaliamo alcuni casi.
A Roma, Ignazio Marino aveva aperto la strada già nel 2015, intitolando una piazza a Colle Oppio:
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/roma_marino_piazza_martin_lutero_colle_oppio-1248133.html
A Torino, nel mese di marzo scorso, è stato piantato ‘l’albero di Lutero’, in attesa dell’inaugurazione di una piazza cittadina:
http://www.nev.it/nev/2017/03/30/anche-a-torino-lalbero-di-lutero/
A Firenze, il 30 aprile sono stati intitolati a Lutero i giardini vicini al tempio protestante, alla presenza del delegato diocesano don Cristiano Bettega:
http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/giardino-martin-lutero-1.3076634
Infine Merano: pur legata, per la sua storia, al cattolicissimo Tirolo, la cittadina in provincia di Bolzano non ha voluto essere da meno, intitolando a Lutero una “passarella pedociclabile” sul Passirio:
http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2017/05/06/news/merano-passerella-sul-passirio-intitolata-a-martin-lutero-1.15296726
Via Lutero, piazza Lutero, giardinetti Lutero, pista ciclabile Lutero: a quando l’intitolazione del vespasiano Lutero?