Dietro le quinte degli attentati
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 27/16 del 24 marzo 2016, Giovedì Santo
Giulietto Chiesa: “Ecco chi c’è dietro gli attentati di Bruxelles”
Gli attentati di Bruxelles hanno colpito il cuore dell’Europa. Il terrorismo di matrice islamica continua a bagnare col sangue le nostre stazioni e i nostri aeroporti. Ma c’è chi dà una lettura diversa a quanto accaduto
Gli attentati di Bruxelles hanno colpito il cuore dell’Europa. Il terrorismo di matrice islamica continua a bagnare col sangue le nostre stazioni e i nostri aeroporti.
Ma c’è chi dà una lettura diversa a quanto accaduto. Su Facebook Giulietto Chiesa si avventura in una teoria curiosa: “Prosegue l’offensiva terroristica. Di chi? Contro chi? Queste bombe sono la prosecuzione di quelle di Parigi, uno e due. Di Ankara, contro i tedeschi. Sono la prosecuzione di Colonia. Sono lo strascico del fiume di profughi.
Andiamo con ordine: sono contro di noi. Contro “i popoli d’Europa”. Per ridurre le loro libertà residue e le loro capacità di risposta ai soprusi dei poteri. Infatti il primo risultato, scontato, sarà la sospensione di tutte le garanzie democratiche. E’ già in corso in Francia, ora sarà la volta del Belgio. Poi, dopo qualche attentato in Italia, sarà la volta dell’Italia”.
E ancora: “Noi italiani abbiamo già vissuto la stessa cosa con la strategia della tensione. Questo ci dice che non dobbiamo cadere nella trappola di guardare il dito invece della Luna. Se ci dicono che è Daesh, diffidiamo. Probabilmente è “anche” Daesh. Ma Daesh è lo strumento, e la mano (in parte), ma non la mente. Sono bombe contro “l’Europa dei popoli”, per renderla uno straccio subalterno al potere dell’Impero, per trascinarla in guerra tutta intera, terrorizzata, per mettere la museruola a tutti, anche ai recalcitranti. L’avviso è per tutti non solo per Bruxelles”.
Infine prova a tracciare un’ipotesi sugli attentati: “Chi è la mente non lo possiamo sapere. E’ il sancta santorum di questa strategia. Ma i servizi segreti europei, tutti, sono filiali inquinate di altri servizi segreti. Per questo non scoprono niente. Per questo non possono indagare. Per questo dobbiamo riprendere in mano la nostra sovranità, e cambiarli. Altrimenti ci faranno arrostire, prima di renderci schiavi”.