Morire al grido di “Viva Cristo Re”
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n.9/14 del 22 gennaio 2014, Santi Vincenzo e Anastasio
E’ disponibile il dvd di UN DIOS PROHIBIDO, un film che narra il martirio di 51 religiosi clarettiani uccisi nel 1936 dai rossi durante la guerra civile spagnola:
http://www.claret.org/it/notizie/24-12-2013/un-dios-prohibido-ora-dvd
http://www.undiosprohibido.com/
I Martiri Clarettiani di Barbastro
I 51 nomi di giovani clarettiani assassinati a Barbastro, in Spagna, durante il tragico evento della guerra civile del 1936, sono una parte degli 273 missionari che in quell’occasione diedero la vita.
I Fatti
Il 20 luglio del 1936, durante la guerra civile spagnola, circa sessanta uomini della milizia irruppero, armati, nel seminario clarettiano di Barbastro. Catturarono e incarcerarono tutta la comunità missionaria e senza giudizio la condannarono a morte per il solo motivo che i suoi membri erano religiosi. Fu proposta loro la libertà in cambio della rinuncia alla fede. Tutti preferirono rimanere fedeli anche se sapevano che questa scelta sarebbe costata la vita. Furono rinchiusi in un locale e per molti giorni sopportarono pazientemente, a volte fino alla gioia, ingiurie, maltrattamenti, privazioni, il caldo e la sete, tentazioni e proposte. Furono un corpo solo e questo li sorresse. Insieme vissero come dono l’offerta del martirio. Insieme si prepararono alla morte pregando incessantemente; ricevettero con fervore la comunione e la riconciliazione. Trascorsero i giorni incoraggiandosi mutuamente nella fiducia verso Dio. Perdonarono, come Gesù, i carnefici e pregarono per loro. Baciarono le corde inzuppate del sangue di coloro che li avevano preceduti nel martirio. Andarono alla morte cantando. I 51 Clarettiani furono uccisi in cinque gruppi nei giorni 2, 12, 13, 15, 18 del mese di agosto.
La Testimonianza
Poche ore prima dell’esecuzione Faustino Perez, uno dei 51 martiri, scrive una testimonianza preziosa che è giunta fino a noi e che raccoglie il clima di quel martirio:
«Amata Congregazione: l’altro ieri, giorno 11, sono morti con la generosità con la quale muoiono i martiri sei dei nostri fratelli; oggi, giorno 13, hanno ottenuto la palma della vittoria 20 fratelli e domani, 14, attendiamo di meritare i restanti 21. Gloria a Dio! E con quale nobiltà ed eroicità si stanno comportando i tuoi figli, amata Congregazione! Trascorriamo il giorno incoraggiandoci per il martirio e pregando per i nostri nemici e per il nostro amato Istituto; quando giunge il momento di scegliere le vittime vi è in tutti una santa serenità e l’ansia di sentire il proprio nome, farsi avanti e mettersi nelle file degli eletti. Attendiamo questo momento con generosa impazienza, e quando è giunto abbiamo visto alcuni baciare le corde con cui erano legati, altri rivolgere parole di perdono alla folla armata.
Mentre vanno sul camion verso il cimitero, li udiamo gridare “Viva Cristo Re!” Risponde la plebaglia rabbiosa “Muoia! A morte!” Ma nulla li intimidisce. Sono tuoi figli, amata Congregazione, questi che in mezzo a pistole e fucili osano gridare sereni mentre vanno al cimitero “Viva Cristo Re”. Domani andremo i rimanenti e abbiamo preso l’impegno, anche se esplodessero gli spari, di acclamare al Cuore della nostra Madre, a Cristo Re, alla Chiesa Cattolica e a te, madre comune di tutti noi.
I miei compagni mi chiedono che sia io ad iniziare gli evviva! ed essi risponderanno. Io griderò con tutta la forza dei miei polmoni e nelle nostre grida entusiaste tu, amata Congregazione, cerca di intuire l’amore che abbiamo per te, poichè portiamo il tuo ricordo fino a queste regioni di dolore e di morte.
Moriamo tutti contenti senza che nessuno provi scoraggiamento e pentimento; moriamo pregando tutti Dio perchè il sangue che uscirà dalle nostre ferite non sia un sangue vendicatore, ma un sangue che entrando rosso e vivo nelle tue vene, provochi il tuo sviluppo e la tua espansione in tutto il mondo.
Addio, amata Congregazione! I tuoi figli, Martiri di Barbastro, ti salutano dal carcere e ti offrono le loro sofferenze e angosce come olocausto espiatorio per le nostre deficienze e come testimonianza del nostro amore fedele, generoso e perpetuo. I Martiri di domani 14 agosto, ricordano che muoiono alla vigilia dell’Assunzione; che regalo è questo! Moriamo perché portiamo la sottana e moriremo proprio lo stesso giorno che l’abbiamo vestita. I Martiri di Barbastro e, a nome di tutti, il più indegno di tutti,
Faustino Pérez.»
Elenco dei Martiri
P. MUNARRIZ FELIPE, 61 anni, sacerdote
AMOROS JOSE’, 23 anni, studente seminarista
BADIA JOSE’, 23 anni, studente seminarista
BAIXERAS JUAN, 2 22 anni, studente seminarista
BANDRES JAVIER, 23 anni, studente seminarista
BLASCO JOSE’, 24 anni, studente seminarista
BRENGARET JOSE’, 23 anni, studente seminarista
BRIEGA RAFAEL, 23 anni, studente seminarista
BUIL MANUEL, 21 anni, fratello coadiutore
CALVO ANTOLIN, 23 anni, studente seminarista
P. CALVO SEBASTIAN, 33 anni, sacerdote
CAPDEVILA TOMAS, 22 anni, studente seminarista
CASADEVALL ESTEBAN, 23 anni, studente seminarista
CASTAN FRANCISCO, 25 anni, fratello coadiutore
CLARIS WENCESLAO, 29 anni, diacono
CODINA EUSEBIO, 21 anni, studente seminarista
CODINACHS JUAN, 22 anni, studente seminarista
P. CUNILL PEDRO, 33 anni, sacerdote
CHIRIVAS GREGORIO, 56 anni, fratello coadiutore
DALMAU ANTONIO, 23 anni, studente seminarista
P. DIAZ JUAN, 56 anni, sacerdote
ECHARRI JUAN, 23 anni, studente seminarista
ESCALE LUIS, 23 anni, studente seminarista
FALGARONA JAIME, 24 anni, studente seminarista
FIGUERO JOSE’, 25 anni, studente seminarista
GARCIA PEDRO, 25 anni, studente seminarista
ILLA RAMON, 22 anni, studente seminarista
LLADO LUIS, 24 anni, studente seminarista
LLORENTE HILARIO, 25 anni, studente seminarista
MARTINEZ MANUEL, 23 anni, fratello coadlutore
P. MASFERRER LUIS, 24 anni, sacerdote
MASIP MIGUEL, 23 anni, studente seminarista
MIQUEL ALFONSO, 22 anni, fratello coadiutore
NOVICH RAMON, 23 anni, studente seminarista
ORMO JOSE’, 22 anni, studente seminarista
ORTEGA SECUNDINO, 24 anni, sacerdote
PAVON JOSE’, 27 anni, sacerdote
PEREZ FAUSTINO, 25 anni, studente seminarista
PEREZ LEONCIO, 60 anni, sacerdote
PIGEM SALVADOR, 23 anni, studente seminarista
RIERA SEBASTIAN, 22 anni, studente seminarista
RIPOLL EDUARDO, 24 anni, studente seminarista
ROS JOSE’, 21 anni, studente seminarista
ROURA FRANCISCO, 23 anni, studente seminarista
RUIZ TEODORO, 23 anni, studente seminarista
SANCHEZ JUAN, 23 anni, studente seminarista
SIERM NICASIO, 45 anni, sacerdote
SORRIBES ALFONSO, 23 anni, studente seminarista
TORRAS MANUEL, 21 anni, studente seminarista
VIDAURRETA ATANASIO, 25 anni, studente seminarista
VIELA JESUS, 22 anni, studente seminarista