I nipotini di Sharon
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n.5/14 del 14 gennaio 2014, Sant’Ilario
I nipotini di Sharon
L’odio giudaico non si ferma: nuove scritte anticristiane a Gerusalemme, questa volta addirittura nella Città Vecchia.
Ancora scritte anti-cristiane nel cuore di Gerusalemme
GERUSALEMME – Sul sito di QUDS NET NEWS AGENCY del 10 gennaio 2014, si trovano le immagini di scritte in ebraico, disegnate di lì a pochi giorni fa, sui muri del Notre Dame Center, nei pressi del quartiere cristiano, nella Città Vecchia di Gerusalemme.
Secondo l’agenzia QUDS NET NEWS AGENCY questa non è la prima volta che delle scritte che «chiedono l’espulsione dei cristiani», sono state scoperte sulla parete di una istituzione che appartiene alla Chiesa cattolica, per non parlare di altre istituzioni cristiane.
Le proposte anti-cristiane sono state scoperte da alcuni giovani che poi sono andati a lamentarsi con la polizia israeliana, che si è recata sul posto per accertare i fatti.
Lo choc per l’accaduto ha spinto la comunità cristiana di Gerusalemme a protestare con forza, non per la prima volta, denunciando questi atti che rivelano un problema più profondo che riguarda la società israeliana in generale e in particolare quella gerosolimitana; e che mette seriamente in questione la tolleranza religiosa all’interno della società che ingloba lo Stato di Israele, che non può riuscire ad impedire questo tipo di intolleranza religiosa.
Nel suo messaggio di Natale, il Patriarca latino aveva condannato «tutte le forme di fondamentalismo religioso», affermando che i fedeli cristiani avevano «sofferto quest’anno» nella diocesi «di un aumento di vandalismo da parte di estremisti (giudei, ndr) in una ventina di siti, tra Luoghi Santi o luoghi di culto». Un segno di preoccupazione per la piccola manciata di cristiani che ancora vivono nel paese.
Lpj